di P.M.M. #NoRazzismo twitter@perugianewsgaia #Maiconsalvini
E’ di un’insegnante anche componente della Commissione Pari Opportunità l’ultimo episodio di svergognata ignoranza, e subitaneo repentino pentimento, che arriva da Gubbio, passa via Facebook, ed approda sulle cronache locali e nazionali.
Protagonista una contessa dell’amore per l’Altro, di chiarissima fede leghista – quella Lega che taglia i fondi alla Protezione Civile e tira la volata a Fratelli d’Italia – dall’eloquio formidabile, una leonessa da tastiera diciamo, che commenta su Facebook la notizia “Coronavirus è arrivato in Africa: molti casi. Ora è allarme barconi” con il gioiello: “Magari ci metta lo zampino il corona virus…”, perché si è sempre assai peggiori di chi si disprezza.
Poi cancellazione postuma, ma mai troppo, e postume scuse dell’autrice che ora rischia di doversi ritirare dalla Commissione Pari Opportunità di Gubbio, e sarà colpa del centrosinistra al governo, mentre il Sindaco della città Filippo Maria Stirati dichiara all’ANSA: “Gubbio è un’altra cosa”.
Spiacenti signor Sindaco: Gubbio, come tutta l’Umbria, è anche quella cosa lì e a lei non tocca fare dichiarazioni, ma prendere i provvedimenti che la sua carica le permettono. Di parole al vento ne dicono già abbastanza i leghisti che disprezzano tutto ciò che non è leghista. E poi raccontano sui social che le frasi razziste di una sua rappresentante “non li rappresenta”. Non abbastanza, diciamo…
(17 febbraio 2020)
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