di Redazione Politica
Sempre e soltanto dalla parte di chi non si arrende di fronte all’azione distruttiva dell’uomo e combatte le ingiustizie sociali, ambientali, lo sfruttamento e le disuguaglianze alimentate da forti venti di guerra. Per questi motivi domani 19 aprile aderirò e parteciperò allo sciopero globale per il clima promosso dai Fridays for Future al grido di Riprendiamoci il futuro.
Malgrado la colpevole indifferenza dei Governi anche rispetto al raggiungimento degli obiettivi dettati dall’Agenda 2030 dell’ONU, con questa mobilitazione vogliamo dimostrare che un’alternativa sostenibile è possibile e realizzabile; che la costruzione di un futuro condiviso e più equo è un diritto per tutti da difendere strenuamente. Chiediamo che le Istituzioni tornino a occuparsi della cura della cosa pubblica e della crisi climatica in corso che a tutti gli effetti è una emergenza dai contorni catastrofici. Attenzione alla biodiversità, produzione di energia da fonti rinnovabili incentivando la nascita di Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali, stop ai sussidi per tutti i progetti basati sulle fonti fossili, potenziamento del trasporto pubblico, contrasto alla povertà energetica e costruzione di aree urbane attente alla giustizia sociale e ambientale: sono i principali capisaldi da cui ripartire per tentare di salvare il mondo. Solo se saremo in tanti ad alzare la voce potremo sperare di rimettere il tema ambientale in cima all’agenda politica attraverso un piano investimenti sostenibile.
Così in una nota il consigliere dell’Alleanza capitolina Verdi-Sinistra Nando Bonessio.
(18 aprile 2024)
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